L’espressione di genere è il modo attraverso cui una persona esprime la propria appartenenza di genere. Quest’ultimo è un insieme di gesti, ripetuti nel tempo, performati attraverso il corpo, e la loro reiterazioni li fa sembrare naturali, radicati nella biologia. La sistematica ripetizione dei comportamenti li rende automatici sottraendoli dall’attenzione e riflessione. L’incorporazione di questi gesti rende il genere una componente dell’identità. Ogni persona apprende a comportarsi come uomo o donna e, nel tempo, si diventa quell’uomo e quella donna. L’espressione di genere ha a che fare anche con la percezione che hanno gli altri di noi. Per essere percepito dagli altri come maschio non basta definirsi maschio, bisogna fare il maschio. L’identità di genere è riconosciuta quando è sostenuta da pratiche che la esprimono. Quindi prima si sviluppa l’identità di genere, poi la sua espressione (M. Graglia, 2021, 64,66).
Lo sviluppo dell’espressione di genere
(M. Graglia, 2021, 68, 69, 74,75, 76)
Ogni cultura offre rappresentazioni della femminilità e della mascolinità che vengono acquisite sotto forma di stereotipi e se ne apprende il significato attraverso la socializzazione, è un processo di apprendimento che inizia nel momento in cui nasciamo e ci viene assegnato un genere. Le relazioni sociali, attraverso rinforzi o punizioni, incoraggiano o scoraggiano i comportamenti di genere. Quelli più consoni al genere tendono ad essere ricompensati, mentre quelli meno appropriati puniti o ignorati. L’adolescenza costituisce un momento evolutivo importante per il consolidamento dell’espressione di genere e ricorrere a schemi rigidi può aiutare ad ancorarsi a dei riferimenti attenuando il disorientamento.
L’espressione di genere si riferisce a come una persona esprime e manifesta la propria appartenenza al genere. Le caratteristiche che vengono comunemente usate, nella nostra cultura e in questa epoca storica, per identificare la femminilità e la mascolinità sono:
- caratteristiche fisiche: in particolare quelle sessuali secondarie
- condizioni fisiche: stato di salute e peso corporeo
- comportamento non verbale: modo in cui una persona si muove, cammina, siede
- comportamento verbale: modo di parlare, tono di voce, scelta vocabolario.
- adornamenti: oggetti che una persona indossa
- tratti di personalità: come la sicurezza in sé stessi o la propensione a prendersi cura degli altri
- cura del corpo e igiene personale
- interazioni sociali
- interessi: professione e hobby
- abitudini
Ogni persona sviluppa e sperimenta la dimensione di genere ad un livello individuale; femminilità e mascolinità sono due ingredienti che si amalgamano in modo differente in ciascuno e che ognuno sperimenta in maniera personale. Sono da considerarsi come i due poli di una stessa dimensione e ognuno si posiziona su un continuum che va dall’esclusiva femminilità all’esclusiva mascolinità. La maggior parte delle persone non si colloca in una delle due estremità, ma nelle varie posizioni intermedie e questo dimostra quanto siano da considerarsi dimensioni fluide e non categorie.
Le varianti dell’espressione di genere
(M. Graglia, 2021,78)
Esiste una grande varietà rispetto a come le persone percepiscono ed esprimono la loro appartenenza al genere. Per alcune persone non si tratta di un aspetto centrale della loro identità, mentre altre la considerano fondamentale per definire chi sono. Le varianti dell’espressione di genere sono tutte quelle espressioni che non sono conformi alle aspettative sociali e viene utilizzato il termine gender non conforming.
Tratto da Le differenze di sesso, genere e orientamento, M. Graglia
Se come individuo o come famiglia state attraversando una fase critica rispetto alla tematica sopra esposta, un percorso di sostegno individuale o familiare può essere utile per evitare che eventuali disagi diventino fonte di malessere cronico a carico dell’adolescente o dei suoi genitori. Ricevo a:
- Spinea presso la sede del Centro per la Famiglia in Viale Sanremo 41/a, loc. Villaggio dei Fiori (Ve)
- Marcon presso Istituto Veneto di Terapia Familiare in via della stazione 3/5, (Ve)